Massimo Carraro Coworking CowoL’idea di Cowo® è nata all’inizio del 2008 a Milano, negli uffici di un’agenzia di comunicazione chiamata Monkey Business/advertising in the jungle.

I suoi soci, un copywriter di nome Massimo Carraro e l’art director Laura Coppola, si stavano interrogando sul modo migliore di utilizzare gli uffici sede dell’attività, in quanto i collaboratori dell’agenzia si stavano tutti orientando verso una modalità di lavoro in remoto (che più avanti si sarebbe definita Smart Working).

Una buona parte degli uffici non era più necessaria, ma non per questo Max e Laura avevano voglia di lasciare la location di Milano Lambrate: Via Ventura era stata una scelta fatta con il cuore, allestita con cura e vissuta con soddisfazione fin dal primo giorno , nell’ottobre 2002.

L’ispirazione del Coworking arrivò in primavera, e il 1° aprile 2008 la proposta di condivisione collaborativa di spazio professionale – anche detta Coworking – trovava la sua prima espressione italiana al quartiere Lambrate di Milano, negli uffici di Monkey Business, in via Ventura 3.

Parallelamente, i due professionisti aprivano una conversazione online – allo scopo sia di far conoscere la proposta a eventuali interessati, sia di sondare che tipo di ricezione poteva avere sul web – con il blog CoworkingMilano.com.

Nell’intestazione del sito, un piccolo logo rosso con la scritta “Cowo®” dalle “o” sorridenti, a rappresentare un luogo ideale dove il lavoro si può svolgere con atteggiamento positivo, e il sorriso sulle labbra.

La Rete rispose, e il primo Coworker  arrivò grazie a un contatto online, direttamente da Londra.

E poi un altro, e poi un altro.

Massimo Carraro e Laura Coppola, fondatori Rete CowoEra nato il Coworking italiano. Era nato Cowo®.

Nel corso di quel primo anno, in via Ventura a Milano si testò in modo approfondito l’esperienza di condividere uffici e giornate di lavoro con professionisti fino a un momento prima sconosciuti. 

Cosa significa avere un “estraneo” in ufficio?
È una cosa interessante?
Migliora o peggiora il lavoro?
È per lui o lei?
E quando sono più di uno, cosa succede?

Va detto che i primi Coworker furono fondamentali – con il loro apprezzamento e partecipazione costante all’evolversi dell’idea –  nel far capire ai titolari dell’attività che stavano mettendo le basi per qualcosa di importante, qualcosa che ancora non esisteva in Italia.

Un’esperienza che poteva fare la differenza per molti, in termini di benessere lavorativo, di networking professionale e, in ultima analisi, di evoluzione positiva nell’approccio al lavoro.

Tali segnali furono ben presto confermati dall’interesse concreto manifestato da molti soggetti da varie parti d’Italia, nel momento in cui si rivolgevano a Cowo® per far nascere progetti di Coworking similari sui vari territori.

Dal Veneto alla Liguria, dal Piemonte alla Sardegna, furono parecchie le richieste a Cowo® di “fare la stessa cosa”, presso realtà che stavano seguendo online l’evoluzione dello spazio di Coworking di Milano Lambrate e ambivano a replicarlo.

Fu così che, nel corso dell’inverno 2008-2009, venne messo a punto un iniziale progetto di Network.

La knowledge-base operativa, amministrativa, fiscale, legale messa a punto da Cowo® nel periodo iniziale di attività venne affinata e ampliata, per poter essere d’aiuto e supporto a ogni tipo di realtà che si avvicinasse per la prima volta al Coworking.

Allo stesso modo venne predisposta una prima struttura comunicativa e di marketing al servizio dei primi affiliati Cowo®, così che anche loro, come già successo con il sito CoworkingMilano.com, potessero incontrare contatti e opportunità online, attraverso il Web.

Il 20 febbraio 2009, nel corso di una Girl Geek Dinner, veniva ufficialmente presentato il progetto di Rete Cowo® – Coworking Network.

Da quel giorno, chiunque voglia dedicare una parte dei propri spazi professionali alla condivisione collaborativa con altri professionisti, può attivarsi rapidamente, in modo sicuro ed efficiente, grazie a Cowo®.

Il progetto nasceva con una vocazione trasversale, in grado di coinvolgere allo stesso modo e con la stessa efficacia proprietari immobiliari e realtà in affitto, aziende e singoli professionisti, associazioni e fondazioni, società ed enti pubblici.

E così infatti si è sviluppato.

Da quei primi mesi sono trascorsi anni, ma lo spirito di Cowo® è rimasto lo stesso, così come le sue figure di riferimento.

L’approcci di fondo è rimasto tale e quale, anche oggi che il Coworking si è sviluppato in modo importante e Rete Cowo® ha raggiunto e superato i 100 spazi condivisi in tutta Italia e in Svizzera, aggregando una business community di migliaia di professionisti, in tutti i settori lavorativi.

Il Web continua ad essere un ambiente di riferimento importante per il Network, e questo stesso sito – con i suoi 1.400 articoli e pagine, snodi di una conversazione continua e sempre in evoluzione sul Coworking sotto ogni aspetto – è dal 2009 un punto di riferimento noto e apprezzato da tutta la Coworking Community, non solo in Italia.

Nel corso degli anni, inoltre, Cowo® ha sviluppato un approccio integrato bnen impostato e ottimamente articolato, così che chiunque – se in possesso dei semplici requisiti richiesti – possa avviare una corretta e proficua attività di Coworking.

Dalla formazione tematica allo studio costante della contrattualistica, dal monitoraggio e assistenza in occasione di sovvenzioni e bandi alle strategie di marketing/comunicazione personalizzate, dagli eventi nazionali ai rapporti con le istituzioni ad ogni livello e su qualunque territorio, sono molte le aree di attività di Rete Cowo®, nell’ottica di una continua evoluzione, a beneficio di tutto il Network.

Il marchio Cowo® è un marchio registrato, sia verbale sia figurativo, a livello europeo, così come sono registrati i marchi Cowo.it® CowoPro® e Cowo® PresentationLunch!®.