Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un Coworking piccolo?

Molti sottovalutano il valore di un Coworking piccolo, mentre altri tendono a sopravvalutare i grandi spazi condivisi.

Tuttavia, i piccoli Coworking offrono numerosi vantaggi che meritano attenzione.

In questo articolo, esploreremo i vari aspetti, i pregi (molti) e i difetti (pochi) dei piccoli Coworking.

Per chiarezza, quando parliamo di “piccoli Coworking” ci riferiamo a spazi con uffici condivisi o postazioni di lavoro che offrono un numero limitato di servizi, in ambienti non eccessivamente grandi, spesso anche sotto i 100 mq.

Se ti stai chiedendo quanti mq occorrono per un piccolo Coworking, la risposta varia a seconda delle esigenze specifiche, ma generalmente bastano poche decine di metri quadrati ben organizzati.

Vantaggi dei piccoli Coworking

Conoscenza diretta del titolare o del gestore

In un Coworking piccolo è praticamente impossibile non conoscere il titolare o il gestore. Questa conoscenza diretta crea un ambiente più familiare e accogliente, dove i rapporti umani sono al centro dell’esperienza lavorativa.

Interesse per la tua attività lavorativa

In un piccolo Coworking, c’è sicuramente maggiore interesse per la tua attività lavorativa. Questa attenzione può tradursi in opportunità di collaborazione e networking che nei grandi spazi possono essere più difficili da trovare.

Attivazione rapida del networking

Il tempo necessario per attivare il networking in un Coworking piccolo è praticamente nullo.

Tutto succede subito, grazie alla dimensione ridotta dello spazio e alla vicinanza tra i membri. Ciò facilita lo scambio di idee e la creazione di relazioni professionali.

Flessibilità nei prezzi e nei servizi

Un piccolo Coworking offre generalmente una maggiore flessibilità in termini di prezzi e servizi. I pacchetti possono essere personalizzati in base alle esigenze specifiche dei coworker, rendendo questi spazi ideali per freelance, start-up e piccole imprese.

Evoluzione del servizio grazie alla conoscenza reciproca

La conoscenza reciproca tra i membri e il gestore facilita qualsiasi evoluzione del servizio.

Spesso, sono i coworker stessi a partecipare attivamente all’evoluzione del progetto con suggerimenti e stimoli, rendendo il Coworking un ambiente dinamico e in continua crescita.

Svantaggi dei piccoli Coworking

Limitata offerta di servizi

Uno dei principali svantaggi di un Coworking piccolo è la limitata offerta di servizi.

Mentre i grandi spazi possono offrire una vasta gamma di servizi aggiuntivi come sale conferenze, aree relax, caffetterie e palestre, i piccoli Coworking potrebbero non avere le risorse per offrire tutto questo.

Meno possibilità di eventi e workshop

I piccoli Coworking potrebbero avere meno possibilità di organizzare eventi e workshop a causa della limitata capacità dello spazio. Questo può rappresentare un limite per chi è alla ricerca di opportunità di formazione continua e networking.

Meno visibilità per la propria attività

Lavorare in un Coworking piccolo potrebbe offrire meno visibilità per la propria attività rispetto a un grande spazio condiviso.

I grandi Coworking spesso attraggono una maggiore varietà di professionisti e aziende, offrendo più opportunità di farsi conoscere e ampliare il proprio network.

Quanti mq occorrono per un piccolo Coworking?

La domanda “quanti mq occorrono per un piccolo Coworking” è frequente e merita una risposta dettagliata.

La dimensione ideale dipende da vari fattori, tra cui il numero di postazioni desiderate, la necessità di spazi privati o condivisi e la gamma di servizi offerti.

Calcolo delle dimensioni necessarie

Un Coworking piccolo può variare da 50 a 100 mq, ma la configurazione dello spazio è fondamentale. Ecco una stima approssimativa delle aree necessarie per un Coworking di 80 mq:

• Area reception e accoglienza: 10 mq
• Postazioni di lavoro condivise: 40 mq (con una densità di 4-6 mq per postazione)
• Uffici privati: 20 mq (per 2-3 uffici)
• Area relax/cucina: 10 mq

Questa configurazione permette di ospitare fino a 10-12 persone, offrendo un mix di postazioni condivise e uffici privati, oltre a uno spazio per rilassarsi e socializzare.

Ottimizzazione degli spazi

L’ottimizzazione degli spazi è cruciale per un Coworking piccolo. Utilizzare mobili multifunzionali, creare zone di lavoro flessibili e sfruttare ogni angolo dello spazio può fare la differenza.

L’obiettivo è massimizzare l’efficienza senza compromettere il comfort e la funzionalità.

L’importanza della community nei piccoli Coworking

Creazione di una community coesa

Un grande vantaggio di un Coworking piccolo è la possibilità di creare una community coesa.

La dimensione ridotta favorisce interazioni più frequenti e profonde tra i membri, creando un senso di appartenenza e collaborazione che può essere difficile da replicare nei grandi spazi.

Supporto reciproco

In un piccolo Coworking, il supporto reciproco tra i membri è più tangibile. I professionisti possono condividere conoscenze, risorse e opportunità, creando un ambiente di lavoro collaborativo e stimolante.

Maggiore personalizzazione dell’esperienza

La conoscenza diretta tra i membri e il gestore permette una maggiore personalizzazione dell’esperienza di Coworking.

I servizi e gli spazi possono essere adattati alle esigenze specifiche dei coworker, rendendo il Coworking un luogo su misura per ognuno.

Punto di attenzione: la sala riunioni

Abbiamo molta esperienza di Coworking di piccole dimensioni: contrariamente a quanto talvolta si pensa, possono essere spazi di soddisfazione, sia dal punto di vista relazionale sia da quello economico.

Proprio sul fronte economico, però, abbiamo riscontrato come generalmente gli spazi di dimensioni contenute tendano a sottovalutare molto l’importanza di una stanza dedicata alle riunioni e agli incontri.

Da un lato è comprensibile: avendo pochi metri quadrati a disposizione si tende a destinarli alle postazioni o magari a un piccolo ufficio.

Eppure, il mercato ci dice che vi è richiesta di salette anche per colloqui di lavoro per due persone, utilizzi che non necessitano di sale ampie, ma che sono adeguate anche in sale predisposte per meeting ristretti (2 o 3 persone).

Si tratta di utilizzi certamente più remunerativi di una postazione o un ufficio: piccoli Coworking, ora lo sapete!

Questo tipo di consapevolezza non può averla chi si affaccia al Coworking senza esperienza…

Viceversa, è il ruolo del nostro Network – la cui esperienza supera i 16 anni di lavoro in tutto il territorio italiano – quello di informare correttamente rispetto al meglio utilizzo di ogni singolo metro quadro.

Anche e soprattutto quando il Coworking space è piccolino!

Il punto di vista di Massimo Carraro sui piccoli Coworking

Faccio una piccola premessa.

Non ho mai pensato in termini di “piccolo” o “grande” Coworking,

“Per me l’unico Coworking possibile è quello sostenibile, laddove sostenibile significa che abbia senso sia per chi lo gestisce sia per chi lo utilizza”.

Senso economico, innanzitutto. Quindi il ragionamento deve partire dalle premesse di tipo pratico, realizzativo. Occorre chiedersi:

• quali sono le spese fisse del mio spazio?
• quali sono i servizi che posso proporre?
• quali prezzi potrò applicare?
• che risposta posso aspettarmi dal mio territorio?

Chiariti questi aspetti, volentieri passo a questi 5 punti di forza a favore dei piccoli Coworking:

1. Piccolo spazio significa piccoli costi: quello che ho visto negli anni è che si sopravvalutano i costi rispetto ai potenziali ricavi… non è così: i ricavi bisogna saperli impostare, e non è detto che siano piccoli, se sai cosa proporre
2. Piccolo spazio significa impegno di gestione minimo, nel 99% dei casi un Coworking di dimensioni ridotte non ha bisogno di ore di lavoro per la sua gestione, se è lo stasso spazi di lavoro di chi gestisce, praticamente impegna zero
3. Piccolo spazio non vuol dire piccola community: se ti organizzi puoi far diventare il tuo “piccolo Cowo®” un “grande punto di riferimento”…
   basti pensare all’esigenza che hanno moltissime persone, oggi, di trovare un posto dove fare telefonate e call di lavoro, magari una volta tanto, perché sono in smart working; questo è un servizio che un Coworking di quartiere può benissimo soddisfare, e occupa poco spazio per poco tempo!
4. Piccolo spazio è sinonimo di buone relazioni: mediamente sono molto piu piacevoli da frequentare i piccoli Coworking dei grandi uffici condivisi, talvolta anonimi come impostazione e gestiti in modo asettico
5. Piccolo spazio significa piccolo disturbo: quando si è in pochi si lavora benissimo!

Cowo®:
INVECE I 5 PUNTI DI POSSIBILE DEBOLEZZA?

Massimo Carraro:
Se invece interessano, insieme ai punti di forza, i punti di debolezza, vorrei previsare che i punti di debolezza dei Coworking, secondo me, sono sempre gli stessi, indipendentemente dai mq.

Non si tratta di grande vs. piccolo ma di valido vs. scarso.

Però capisco che in questo caso vogliamo un focus equilibrato e completo,  quindi eccomi con alcuni punti di attenzione, così che si possano capire gli eventuali “contro”

1. Attenzione a non sbagliare l’impostazione degli spazi: quando i mq sono pochi diventa importante organizzarli bene… una dritta su tutte: non sfruttate ogni cm, avere poco posto non deve significare stare scomodi
2. Non pensate in piccolo: l’opzione Coworking è una bellissima opportunità, sempre più importante su tutti i territori; il fatto di essere piccolini va visto come un valore, in virtù di quanto abbiamo detto nel paragrafo precedente sui “punti di forza”
   .
3. Occhio al listino prezzi: molti penseranno che, essendo piccolini, costerete meno di altri, questo percepito non va dimenticato
4. Ricordiamoci che nel piccolo i rapporti sono più stretti: l’attenzione verso la community e verso le relazioni deve essere speciale, altrimenti le persone lasciano (al contrario dei grandi spazi, dove puoi sempre stare al largo da chi non ti piace, nel piccolo si è sempre a contatto)
5. Avete il complesso del piccolo Coworking? Vi sentite sminuiti perché non avete un posto mega? Se in cuor vostro non amate il vostro Coworking di charme ma vorreste un palazzo di 1.000 scrivanie, non aprite: fare la cosa giusta per il motivo sbagliato non è mai una buona idea

Conclusione: perché scegliere un Coworking piccolo

Un ambiente più umano e accogliente

Scegliere un Coworking piccolo significa optare per un ambiente più umano e accogliente. La familiarità con i gestori e gli altri membri crea un’atmosfera di fiducia e collaborazione che può migliorare la produttività e il benessere lavorativo.

Flessibilità e personalizzazione

La flessibilità e la possibilità di personalizzare i servizi sono ulteriori motivi per scegliere un Coworking piccolo. Questa adattabilità è particolarmente utile per freelance e piccole imprese che necessitano di soluzioni su misura.

Opportunità di networking immediate

Le opportunità di networking sono immediate in un Coworking piccolo. La dimensione ridotta dello spazio favorisce incontri e collaborazioni spontanee, accelerando la creazione di relazioni professionali.

Un modello di Coworking sostenibile

I piccoli Coworking rappresentano anche un modello di Coworking sostenibile. L’uso efficiente degli spazi e la creazione di comunità locali possono contribuire a uno sviluppo economico più equilibrato e a una maggiore coesione sociale.

In sintesi, un Coworking piccolo offre una serie di vantaggi che vanno dalla creazione di una community coesa alla possibilità di personalizzare l’esperienza di lavoro.

Nonostante alcuni svantaggi legati alla limitata offerta di servizi e alla potenziale affollamento, questi spazi rappresentano una soluzione ideale per chi cerca un ambiente di lavoro più umano e flessibile.

Se ti stai chiedendo quanti mq occorrono per un piccolo Coworking, ricorda che anche pochi metri quadrati possono fare la differenza quando sono ben organizzati e gestiti.