Coworking in franchising: i pro e i contro
Negli ultimi anni, il Coworking si è affermato come una delle tendenze più rilevanti nel mondo del lavoro, offrendo soluzioni flessibili e innovative a professionisti e imprese di tutte le dimensioni.
Con la crescente domanda di spazi condivisi, molti imprenditori hanno iniziato a considerare l’opzione di aprire un Coworking in franchising, attirati dalle potenzialità di questo modello di business.
Tuttavia, come ogni decisione imprenditoriale, anche questa presenta sia vantaggi che svantaggi.
In questo articolo esploreremo i pro e i contro dell’aprire un Coworking in franchising, aiutandoti a capire quale sia la scelta migliore per te.
Vantaggi del Coworking in franchising
Supporto operativo e formativo
Un altro aspetto positivo del franchising è il supporto operativo e formativo che viene offerto dalla casa madre. In genere, i franchisor forniscono una formazione iniziale completa, che copre tutti gli aspetti della gestione del Coworking, dalla configurazione degli spazi alla gestione delle relazioni con i coworker. Inoltre, viene spesso fornito un supporto continuo anche dopo l’apertura, con aggiornamenti periodici e assistenza per risolvere eventuali problematiche operative.
Questo supporto può essere particolarmente prezioso per chi non ha esperienza nel settore del Coworking o nella gestione di spazi condivisi, poiché riduce il rischio di errori e facilita l’avvio dell’attività.
Modello di business con impostazione predefinita
Uno dei principali motivi per scegliere un franchising è la possibilità di utilizzare un modello di business con impostazione predefinita.
Aprire un Coworking in franchising significa poter contare su strategie di gestione e marketing che già altri hanno utilizzato. Questo riduce significativamente i margini di rischio legati all’avvio dell’attività, poiché si evita di dover sperimentare nuove soluzioni.
Un modello di business predefinito include strumenti e processi operativi standardizzati, che facilitano la gestione quotidiana del Coworking e permettono di mantenere un livello di servizio elevato e coerente con le aspettative degli utilizzatori.
Accesso contatti e risorse
Far parte di un franchising di Coworking significa avere accesso a una vasta rete di contatti e risorse, che possono essere utilizzati per far crescere il proprio business.
Ci si può quindi collegare ad altri franchisee, con cui è possibile condividere esperienze e best practices, ma anche con fornitori di servizi e partner commerciali con cui collaborare per offrire un’esperienza migliore ai coworker. Inoltre, alcuni franchising organizzano eventi, incontri e attività di networking, che possono essere sfruttati per ampliare il proprio giro d’affari e attrarre nuovi utilizzatori.
Economie di scala
Uno dei vantaggi meno visibili ma altrettanto importanti del Coworking in franchising sono le economie di scala. Essere parte di un franchising permette di beneficiare di costi ridotti per l’acquisto di materiali, servizi e tecnologie, grazie a contratti centralizzati che il franchisor stipula con i fornitori.
Questo si traduce in un risparmio economico che può migliorare la redditività del Coworking.
Svantaggi del Coworking in franchising
Costi iniziali e royalties
Uno degli svantaggi principali dell’aprire un Coworking in franchising è rappresentato dai costi iniziali e dalle royalties che devono essere pagate alla casa madre.
L’investimento iniziale per entrare a far parte di un franchising può essere elevato, poiché include non solo i costi di allestimento dello spazio, ma anche il pagamento di una fee d’ingresso.
A questo si aggiungono le royalties periodiche, che possono essere una percentuale del fatturato o un importo fisso, e che vanno versate regolarmente al franchisor. Questi costi possono ridurre il margine di profitto dell’attività e devono essere attentamente considerati nella fase di pianificazione finanziaria.
Limitata autonomia gestionale
Entrare in un franchising significa accettare di operare secondo le regole e le linee guida stabilite dalla casa madre. Questo può limitare l’autonomia gestionale del franchisee, che dovrà seguire procedure standardizzate e conformarsi alle direttive del franchisor.
Ad esempio, la personalizzazione degli spazi o l’introduzione di nuovi servizi potrebbero essere soggetti all’approvazione del franchisor, limitando la capacità di innovare e adattare l’offerta alle esigenze locali. Per chi preferisce gestire il proprio business in modo indipendente, questa mancanza di libertà può rappresentare un serio svantaggio.
Condivisione dei profitti
Come accennato, far parte di un franchising comporta il pagamento di royalties al franchisor.
Questo significa che una parte dei profitti generati dal Coworking verrà destinata alla casa madre, riducendo i guadagni netti del franchisee.
Inoltre, alcune organizzazioni di franchising richiedono anche contributi per il marketing nazionale o internazionale, cosa che può ridurre ulteriormente i profitti.
La condivisione dei profitti è un elemento da valutare attentamente, soprattutto se si confronta con l’opzione di aprire un Coworking indipendente, dove tutti i guadagni rimangono al gestore.
Dipendenza dal franchisor
Un altro possibile svantaggio del Coworking in franchising è la dipendenza dal franchisor. Essere legati a un franchising significa che il successo del proprio business è in parte legato alle decisioni e alle strategie adottate dalla casa madre.
Se il franchisor attraversa un periodo di difficoltà o prende decisioni che non si adattano bene al proprio mercato locale, l’attività del franchisee potrebbe risentirne. Inoltre, la reputazione del franchisor ha un impatto diretto sulla percezione del Coworking da parte degli utilizzatori: eventuali problemi o crisi a livello di organizzazione generale possono influenzare negativamente anche gli affiliati.
Confronto con l’apertura di un Coworking indipendente
Maggiore flessibilità e autonomia
Rispetto al franchising, aprire un Coworking indipendente offre una maggiore flessibilità e autonomia.
Il gestore ha la possibilità di personalizzare lo spazio, scegliere i servizi da offrire e definire le proprie strategie di marketing senza dover sottostare a vincoli imposti da una casa madre.
Questa libertà permette di adattare il Coworking alle esigenze specifiche del mercato locale e di rispondere in modo rapido e creativo alle richieste degli utilizzatori.
Maggiori profitti, ma anche maggiori rischi
L’apertura di un Coworking indipendente permette di mantenere il controllo completo sui profitti, senza dover pagare royalties o condividere i guadagni con un franchisor.
Tuttavia, questo può anche significare maggiore esposizione ai rischi.
Operando in totale autonomia, chi gestisce dovrà affrontare tutte le sfide legate alla gestione dell’attività, dalla promozione del Coworking alla risoluzione di eventuali problemi operativi senza alcun aiuto.
Costi iniziali più contenuti
Sebbene l’apertura di un Coworking indipendente richieda comunque un investimento iniziale, i costi possono essere più contenuti rispetto al franchising, poiché non è necessario pagare la fee d’ingresso o le royalties periodiche.
Inoltre, chi gestisce ha la possibilità di scegliere fornitori e materiali in modo autonomo, ottimizzando le spese in base al proprio budget.
Sfide di marketing e acquisizione di utilizzatori
Uno dei principali svantaggi del Coworking indipendente è la necessità di costruire da zero la propria reputazione e visibilità. Senza il supporto di un marchio consolidato, può essere più difficile attrarre i primi utilizzatori e convincerli della qualità dei servizi offerti.
Questo richiederà uno specifico investimento in marketing e promozione, nonché una strategia efficace per distinguersi dalla concorrenza.
Coworking in franchising: conviene?
Alla luce dei pro e dei contro descritti, la scelta di aprire un Coworking in franchising dipende dalle specifiche esigenze e obiettivi dell’imprenditore.
Se da un lato il franchising offre i vantaggi legati a precedenti esperienze di altri operatori, dall’altro presenta anche limitazioni, come i costi iniziali elevati, la ridotta autonomia gestionale e la condivisione dei profitti.
Per chi è alle prime armi nel settore del Coworking e desidera operare con logiche e strumenti già adottati da altri, il franchising può rappresentare una scelta valida e sicura.
Al contrario, per chi preferisce gestire in modo autonomo e creativo il proprio spazio, l’apertura di un Coworking indipendente potrebbe essere l’opzione migliore.
Rete Cowo®: una via alternativa al franchising tradizionale
Nel panorama del Coworking in Italia, Rete Cowo rappresenta un’opzione interessante per chi cerca un compromesso tra l’indipendenza di un Coworking autonomo e i vantaggi di far parte di una Rete.
Fondata nel 2008, Rete Cowo è la principale Rete di Coworking indipendenti in Italia, e offre agli affiliati la possibilità di entrare a far parte di una comunità consolidata senza i vincoli tipici del franchising tradizionale.
Aderire a Rete Cowo significa poter sfruttare la visibilità e la reputazione di un marchio riconosciuto, mantenendo però la propria autonomia gestionale.
Gli affiliati ricevono supporto nella promozione e nella gestione del Coworking, ma non sono tenuti a pagare royalties o a conformarsi a procedure standardizzate.
Idem per quanto riguarda eventuali obblighi di non concorrenza o penali in uscita, al termine della collaborazione: Cowo non applica niente del genere.
Questo permette di offrire un servizio personalizzato e adattato alle esigenze locali, pur beneficiando dei vantaggi esclusivi di far parte di una Rete collaborativa come Cowo.
Marketing geolocalizzato con strategie su misura dell’affiliato
Uno dei principali vantaggi dell’affiliarsi a Rete Cowo è la possibilità di usufruire di strategie di marketing geolocalizzato, create ad hoc e con grande cura per ogni singolo affiliato.
Grazie alla ottima conoscenza di tutto il territorio e di molte delle dinamiche locali presenti in Italia, su ogni tipo di situazione (grandi città, piccoli centri, distretti industriali, zone artigianali ecc), il tutto combinato con un sofisticato approccio di marketing, Rete Cowo è in grado di sviluppare piani di comunicazione su misura per ciascun affiliato, garantendo una promozione efficace e mirata, esattamente dove serve, quindi senza dispersioni di risorse.
Questo approccio permette di attirare utilizzatori dalla zona di riferimento, ottimizzando la visibilità del Coworking e massimizzando l’occupazione degli spazi. La personalizzazione delle strategie di marketing è un elemento distintivo che consente a ciascun affiliato di emergere nel proprio mercato locale, senza dover sopportare costi inutili per competere con una concorrenza più vasta e meno specifica.
Brand reputation senza eguali sul mercato di riferimento
Rete Cowo gode di una brand reputation senza eguali nel mercato del Coworking italiano.
Con oltre 16 anni di esperienza e un network di oltre 100 spazi su tutto il territorio nazionale, il marchio Cowo è sinonimo di qualità, affidabilità e innovazione fin dagli albori del mercato del Coworking, che peraltro è stato aperto in Italia proprio da Cowo, nel 2008.
Gli utilizzatori riconoscono e apprezzano il brand Cowo per la sua capacità di offrire spazi di lavoro accoglienti, professionali e ben organizzati, e questa reputazione si riflette positivamente su tutti gli affiliati, com’è dimostrato anche dal gradimento degli spazi Cowo nel loro insieme, a livello nazionale: 4,78 su 5 (fonte: Google reviews).
Essere parte di Rete Cowo significa quindi beneficiare di una credibilità consolidata, che facilita l’attrazione di nuovi coworker e la fidelizzazione di quelli esistenti, riducendo al minimo lo sforzo necessario per costruire una solida reputazione locale.
Knowledge base estesa e approfondita
Un ulteriore motivo per affiliarsi a Rete Cowo è l’accesso a una knowledge base estesa e approfondita, frutto della lunga esperienza del Network nel settore del Coworking.
Questa vasta raccolta di conoscenze, esperienze e best practices, accumulata negli anni e costantemente aggiornata ed ottimizzata dal team Cowo è qualcosa di unico, e permette rapide risoluzioni a tutte le problematiche, oltre che costituire un prezioso insieme di informazioni e conoscenze ogni singolo Coworking affiliato.
Dai consigli personalizzati su come ottimizzare l’uso degli spazi ai suggerimenti concreti sui tariffari, dall’organizzazione dei servizi alle strategie per migliorare costantemente la redditività, la knowledge base di Cowo rappresenta una risorsa fondamentale, che può fare la differenza.
L’affiliazione a Rete Cowo non è solo una scelta di appartenenza a un Network, ma un’opportunità per crescere e migliorare continuamente grazie al supporto di una comunità esperta e consolidata.
Conclusioni
Aprire un Coworking in franchising può essere una scelta vincente, ma richiede una valutazione attenta dei pro e dei contro.
Mentre il franchising offre la sicurezza di un modello di business già utilizzato da altri, presenta anche delle limitazioni in termini di costi e autonomia gestionale.
Per chi desidera mantenere il controllo totale sul proprio Coworking, l’opzione di aprire uno spazio indipendente o di aderire a Rete Cowo può rappresentare una soluzione ideale.
In ogni caso, indipendentemente dalla scelta specifica, il successo nel settore del Coworking dipenderà dalla capacità di offrire un servizio di qualità, in grado di rispondere alle esigenze dei coworker e di adattarsi alle evoluzioni del mercato.