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Coworking e vita ibrida: un evento in collaborazione con Intercultura.

Il Coworking come esperienza interculturale, ovvero: perché Rete Cowo® incontra Intercultura (e tutti voi)

Il pensiero alla base del Coworking – un pensiero che secondo noi è fatto di apertura alla relazione e contaminazione virtuosa – trova pensieri e impostazioni simili in altre realtà, magari afferenti ad ambiti diversi, ma simili nella visione.

coworking bookcity milano

Una di queste è senz’altro Intercultura, associazione che, dal 1955, promuove scambi interculturali fra giovani di moltissimi paesi del mondo.

Si dirà:

Bello, ma… che c’entra con il Coworking e Rete Cowo?

A uno sguardo più ravvicinato, il legame tra le due realtà appare chiaro: in entrambe la sfida è di tipo culturale, e prevede che due soggetti, attivi in mondi diversi, si avvicinino, si conoscano, e infine contribuiscano all’evoluzione dell’altro. In altre parole: sono progetti interculturali.

Le dinamiche interculturali negli spazi di Coworking

Abbiamo appena descritto la dinamica che accade negli spazi di Coworking Cowo: ci si avvicina per usufruire di un servizio, ci si unisce ai professionisti che già frequentano lo spazio, e progressivamente si crea una relazione che può portare anche a successivi sviluppi, in termini professionali (vedi alla voce nuovi progetti comuni) e, perché no, anche umani.

Allo stesso modo, ma con protagonisti diversi, si svolge la meravigliosa avventura di unə giovane che, con l’accordo della famiglia e il supporto professionale di un’associazione di alto profilo quale Intercultura, decide di trascorrere un periodo significativo della propria esperienza scolastica ed esistenziale (molto spesso un intero anno scolastico) in un paese diverso dal proprio, dove la cultura è del tutto differente dalla propria.

Ecco quindi che inizia un percorso di confronto e crescita davvero profondo e significativo, al termine del quale le persone non sono le stesse che sono partite, perché si sono arricchite di un’esperienza di confronto estremamente significativa.

Le similarità tra Coworking e scambi interculturali

Le similarità saltano all’occhio, e forse non è un caso che Massimo Carraro – fondatore di Rete Cowo, primo Network di Coworking indipendenti italiani – sia stato anche, in gioventù, un partecipante ai programmi di Intercultura, per la precisione nell’anno scolastico 1978-79 negli Stati Uniti.

È quindi una bella occasione per parlare di come l’avvicinamento a una cultura diversa – sia essa legata a un territorio o a un incontro professionale – sia in grado di far evolvere una persona.

Su questi principi si basa il lavoro della nostra Rete, che si impegna a creare relazioni di valore tra professionisti e imprese che non si conoscono tra loro, quindi portatori di culture professionali diverse, e si avvicinano a uno spazio di Coworking.

Il libro “Ho fatto un Coworking, anzi 100”

Sono vari i motivi di interesse di questa serata, ed il Coworking è il fil rouge che li accomuna tutti.

Parla di Coworking, prima di tutto, il libro che verrà presentato: BookCity è infatti una vetrina di opere ed autori, con cui Milano da diversi anni rende omaggio a una produzione culturale sempre più fertile, e il libro di cui si parlerà in questo caso è “Ho fatto un Coworking, anzi 100″ di Massimo Carraro.

È nel Coworking, evidentemente, che si sviluppa la carriera di Massimo Carraro, che negli anni giovanili ha incontrato sul suo percorso l’associazione Intercultura ODV, attiva dal 1955 nel settore degli scambi studenteschi con moltissimi paesi del mondo; e grazie a una borsa di studio Intercultura ha trascorso un anno di studio negli USA.

Ed è sempre il Coworking a venir richiamato dal tema di BookCity 2022, cioè la “Vita ibrida”: non è forse una situazione lavorativa ibrida quella che ispira molti di noi a frequentare gli spazi di Coworking, finalmente affrancandosi dal quotidiano obbligo di presenza in azienda?

Un evento speciale nell’ambito di BookCity

Tutto questo sarà la base della chiacchierata tra il fondatore di Cowo Massimo Carraro e i volontari di Intercultura Milano, prevista per il 17/11 a Milano, nell’ambito di BookCity.

Si partirà dal libro “Ho fatto un Coworking, anzi 100 – Se la relazione viene prima del Business: storia di Cowo” per dialogare in maniera aperta su questi argomenti, che incrociano molto bene il tema “Vita ibrida” su cui è incentrata l’edizione 2022 di BookCity Milano.

Invito all’evento “Coworking e vita ibrida”

“Coworking e vita ibrida” è il titolo dell’incontro previsto per il 17 novembre 2022 presso EST Enosteria Sociale con Terrazza, nell’ambito dell’incontro Cowo® – Intercultura ODV. Parlerà il fondatore del nostro Network Massimo Carraro.

Vi aspettiamo il 17/11 dalle 18.30 presso EST Enosteria Sociale con Terrazza, via Calvi 31 Milano!

Perché partecipare

Questo evento rappresenta una grande opportunità per esplorare e comprendere le dinamiche interculturali che il Coworking può offrire. Il concetto di “Vita ibrida” non si limita infatti a un cambiamento di modalità lavorativa, ma si estende a una più ampia apertura mentale e culturale.

L’esperienza di Carraro con Intercultura ha evidentemente plasmato la sua visione, influenzando profondamente il modo in cui la Rete Cowo opera e promuove il Coworking in Italia.

L’incontro del 17 novembre sarà un’occasione per approfondire queste tematiche, capire come il Coworking può trasformare la nostra percezione del lavoro e della collaborazione, e come queste esperienze interculturali possano arricchire le nostre vite, sia professionalmente che personalmente.

Intercultura e Rete Cowo condividono l’obiettivo di creare connessioni significative tra persone di background diversi. Questo evento offrirà spunti interessanti su come tali connessioni possano portare a innovazioni e nuovi modi di pensare, sia nel contesto lavorativo che nella vita quotidiana.

Non mancate quindi a questo appuntamento, dove la cultura del Coworking e gli scambi interculturali si intrecceranno per offrirvi un’esperienza unica e arricchente.

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