Il Coworking sulla copertina di D di Repubblica.
Nel 2009, quando in Italia il concetto di Coworking era ancora praticamente sconosciuto, e pochi ne parlavano anche a livello globale, Rete Cowo® ottenne una straordinaria visibilità grazie a un’importante copertina: quella della rivista D di Repubblica.
Questo evento rappresentò un punto di svolta significativo non solo per il nostro progetto, ma anche per l’intero movimento del Coworking in Italia, ponendolo sotto i riflettori di un vasto pubblico.
Il riconoscimento mediatico di D di Repubblica
Il titolo in copertina era eloquente: “Lavoro 2.0 – Coworking, la comune delle idee”.
Questo titolo non solo catturava l’essenza del Coworking, ma lo presentava come un fenomeno emergente capace di rivoluzionare il mondo del lavoro. All’interno della rivista, l’articolo intitolato “COWOrking – Si può lavorare insieme (e meglio) condividendo lo spazio, la connessione internet e i nuovi saperi” esponeva in modo dettagliato e approfondito come questa nuova modalità di lavoro stesse prendendo piede, offrendo un’alternativa innovativa e collaborativa al tradizionale concetto di ufficio.
La rivista D di Repubblica, con una tiratura di circa 700.000 copie, era al tempo una delle pubblicazioni più lette e rispettate in Italia.
La scelta di dedicare una copertina al fenomeno del Coworking, con un focus particolare sul progetto Cowo®, rappresentava non solo un riconoscimento del valore e dell’importanza di questo nuovo stile lavorativo, ma anche un segnale forte di cambiamento culturale. La presenza di un approfondimento così significativo su una piattaforma mediatica di tale portata confermava che il Coworking non era solo una moda passeggera, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di intendere e vivere il lavoro.
L’impatto dell’articolo di Giuliano Di Caro
L’articolo, scritto da Giuliano Di Caro, occupava ben nove pagine (dalla 95 alla 104) e offriva una panoramica completa del fenomeno, corredato dalle splendide fotografie di Andrea Frazzetta, un talento della fotografia. Di Caro, con la sua penna precisa e coinvolgente, riuscì a raccontare in modo chiaro e accattivante come il Coworking stesse cambiando il modo di lavorare per molte persone, ponendo l’accento non solo sugli aspetti pratici della condivisione degli spazi e delle risorse, ma anche sull’importanza della condivisione delle idee e delle competenze.
L’articolo di D di Repubblica non era solo una descrizione del fenomeno, ma un vero e proprio manifesto del cambiamento che il Coworking stava portando nel mondo del lavoro.
Per la prima volta, un pubblico vasto e variegato veniva a conoscenza di una modalità di lavoro che metteva al centro la collaborazione, la condivisione e l’innovazione. La scelta di D di Repubblica di dedicare tanto spazio al Coworking confermava la rilevanza del fenomeno e ne sanciva l’importanza, portandolo all’attenzione di migliaia di lettori in tutta Italia.
Un momento di grande visibilità per Rete Cowo®
Per Rete Cowo®, questa copertina rappresentò un’enorme opportunità di visibilità. Fino a quel momento, il progetto Cowo® era stato un’iniziativa pionieristica, ma ancora relativamente di nicchia. La copertina di D di Repubblica segnò un cambiamento radicale, portando il Coworking – e con esso il progetto Cowo® – sotto i riflettori del grande pubblico. Questo riconoscimento mediatico aiutò a legittimare e consolidare l’immagine del Coworking in Italia, attirando l’attenzione non solo dei media, ma anche di professionisti, imprenditori e istituzioni.
Inoltre, il focus di D di Repubblica su Rete Cowo® servì a rafforzare il nostro impegno nel promuovere un nuovo modo di lavorare, basato sulla collaborazione e sulla condivisione. Questo articolo non solo celebrava il successo del Coworking, ma sottolineava anche l’importanza di progetti come Cowo® che, sin dall’inizio, avevano creduto nel potere del Coworking di trasformare il mondo del lavoro.
Conclusione: un passo importante verso il futuro
Riflettendo su quel momento, è chiaro che la copertina di D di Repubblica fu un momento cruciale per il Coworking in Italia. Rappresentò non solo il riconoscimento di un movimento emergente, ma anche l’inizio di una nuova era per il mondo del lavoro. Rete Cowo®, grazie a questa visibilità, riuscì a consolidare la propria posizione di leadership nel settore del Coworking in Italia, continuando a promuovere e sviluppare spazi di lavoro condivisi in tutto il paese.
Oggi, guardando indietro, possiamo dire che quel riconoscimento fu un presagio di ciò che sarebbe venuto: un futuro in cui il Coworking è diventato una parte fondamentale del tessuto lavorativo non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La copertina di D di Repubblica non fu solo una vetrina per il Coworking, ma un trampolino di lancio verso un futuro in cui lavorare insieme, condividere risorse e idee è diventato la norma.
- Leggi l’articolo: scarica gratuitamente il file pdf
