Un viaggio nella piccola grande arte del fare ed essere comunità.

È “Vivere insieme” il tema scelto quest’anno dal Memoria Festival, che torna a Mirandola dal 30 settembre al 2 ottobre.

Nella tre giorni, articolata in 12 cerchi tematici, pubblico e ospiti saranno chiamati a mettersi in gioco in un dialogo capace di ritrovare il legame autentico fra le parole e le cose.

In particolare, partendo da una riflessione del critico sociale Roland Barthes, si affronterà il tema della vita in comune nelle sue forme più diverse, dalle più piccole a quelle pubbliche.

Una realtà di cui facciamo esperienza ogni giorno nei Coworking di Rete Cowo®, luoghi in cui – non ci stanchiamo mai di ripeterlo – le relazioni tra le persone vengono sempre al primo posto.

Per raccontare di come gli spazi professionali stiano profondamente cambiando rispetto al passato il fondatore di Cowo® Massimo Carraro, autore del libro sul Coworking “Ho fatto un Coworking, anzi 100”, sabato 1 ottobre alle 15.00 (nello spazio Gazebo degli Archi) sarà protagonista della discussione aperta “Coworking: come lavorare insieme”.

Si parlerà di come condividere gli spazi lavorativi sia diventato una vera e propria filosofia di vita, all’insegna di sostenibilità, collaborazione, condivisione di competenze e accelerazione di talenti, ma anche di come lo scambio di idee possa portare alla nascita di possibili nuove opportunità professionali.

In questo contesto, quale migliore scenario per inaugurare un nuovo spazio Coworking? Sabato 1 ottobre, sempre a Mirandola in via Pico 16, aprirà ufficialmente i battenti Cowo® Mirandola (scopri qui la scheda e qui il sito ufficiale): all’inaugurazione saranno presenti, oltre a Massimo Carraro, anche il sindaco di Mirandola Alberto Greco e i due Coworking manager Marco Maini e Stefano Volponi.

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